Capita spesso che il collo sia segnato, anche in giovane
età. Pieghe profonde, che diventano più visibili quando si è abbronzati. Pelle
poco elastica, zona sotto il mento e ai lati della bocca che pende un po’. La
prima cosa da fare, anche per mantenere il collo in buona salute oltre che
sodo, è quella di tirarlo fuori da dove è sprofondato: nelle spalle. Quindi
cessare di incassare il mento. Poi,
smettere di dormire sempre nella stessa posizione (rughe monolaterali, più evidenti al risveglio).
smettere di dormire sempre nella stessa posizione (rughe monolaterali, più evidenti al risveglio).
Poiché un collo è fatto per
flettersi e per ammortizzare i movimenti della testa, tenerlo contratto non aiuta, neanche dal punto di vista estetico.
Qui di seguito alcune
istruzioni e alcuni spunti per fare uno studio su una delle parti più
importanti del nostro corpo:
- Sedersi con la schiena dritta.
- Guardare dritto davanti a sé.
- Rilassare la bocca, staccare i denti
- Rilassare labbra e guance se sono contratte e
aderiscono ai denti. Rilassare la lingua evitando di spingerla contro i denti.
- Immaginare che il collo sia un’asta dritta che
parte da un punto situato in mezzo alle scapole.
- Raddrizzare l’asta del collo facendo partire la
sensazione da in mezzo alle scapole e lasciare che il collo si allunghi verso
l’alto come se fosse una molla.
- Immaginare un filo che parte dal centro della
testa e tira verso l’alto accompagnando il movimento di allungamento del collo.
E importante capire che non è il mento che deve essere
portato verso l’alto ma che tutta la schiena deve allungarsi.
Per tenere questa posizione, che all’inizio può sembrare
faticosa, è necessario sviluppare i muscoli che la sostengono e tra questi ci
sono i lombari, gli interscapolari e gli addominali. Sono i gruppi di muscoli
giusti per tenere una postura corretta del busto e del collo.
Una volta raggiunta la posizione osservare che ne è delle
rughe del collo e del doppiomento: dimezzati in un secondo. Con il bonus di
sembrare più aggraziati ed eleganti.
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