Il mare ti insegna a camminare nel modo giusto

Nuotare nel mare, freddo e salato, è forse il metodo migliore e più divertente per rassodare il corpo, risvegliare la pelle e smaltire un po’ di cellulite. Ma il tuffetto quando fa caldo non basta. Entrare spesso in acqua, almeno fino a sopra il ginocchio, attiva la circolazione ed elasticizza i vasi sanguigni. Oltre a questo
c’è la passeggiata sulla battigia: proprio dove i piedi sprofondano un po’ e dove molti trovano faticoso camminare. Qui invece sta il miracolo per la base di una camminata elastica, che tonifica i muscoli, rinforza le caviglie, migliora la circolazione e in ultima analisi rassoda anche le natiche. La passeggiata va fatta in modo particolare: falcata ampia, puntare il tallone prima della punta del piede. Nessuno vi corre dietro, potete farlo lentamente, al tramonto. La gamba posteriore deve stare tesa, come nella foto.
Le dita del piede posteriore, libere da scarpe, si flettono per dare la spinta, attivando tutta la catena posteriore dei muscoli della gamba, su fino alla natica.
100 passi. Fa anche romantico.
Ma soprattutto rende il camminare per strada leggero, guizzante, più elegante che mai.
Loredana de Michelis

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