Nonostante oramai ci sia ampio modo di imparare la ginnastica facciale vera da professionisti affermati, mi capita continuamente di vedere filmati e mini-lezioni gratuite sul web che mancano totalmente di conoscenza e contribuiscono a rovinare l'immagine della ginnastica facciale in cambio di pochi click e un momento di notorietà a tutti i costi.
Purtroppo tutto si gioca sulla scarsa percezione che la gente comune ha dei muscoli del viso, confondendoli con la pelle che li ricopre.
Per chiarire meglio e mettere così in guardia dagli improvvisati farò delle analogie con la ginnastica corporea, che è meglio conosciuta.
- Non è ginnastica facciale lo stiramento a mano della pelle: chi mostra un “esercizio” che consiste nel semplice tirare con le dita la pelle degli occhi verso le tempie, dimostra di non avere capito nulla: questo “esercizio” è paragonabile a un esercizio per il seno che proponga semplicemente di tirarlo su con le mani. Non c'è alcun intervento di muscoli.
- Non è ginnastica facciale, nel senso di attività atta a rassodare e liftare i lineamenti, la semplice attivazione della muscolatura facciale: tutti sorridiamo, e per fare questo attiviamo i muscoli delle guance, ma non basta a rassodarle, proprio come usare una forchetta attiva i muscoli della mano e del braccio, ma non per questo li sviluppa.
- Non è ginnastica facciale il fare smorfie insolite: dare bacetti in aria, gonfiare le guance, fare l'occhiolino e soprattutto “fare le vocali” non serve a niente, proprio come piegare continuamente un braccio non serve a rassodarlo. Qui purtroppo c'è da ammettere che le “clienti” sono spesso pigre e vogliono esercizi poco impegnativi. Capita così che per non mettere in crisi le meno capaci ci sia una continua corsa al rendere “l'esercizio” il più semplice e meno faticoso possibile, pur di guadagnare qualcosa. È come se per rassodare e sviluppare gli addominali venisse proposto di guardarsi l'ombelico 5 volte al giorno: potrà servire come inizio per un paralitico, ma chi ha anche solo fatto un mese di palestra in vita sua, sa che i veri esercizi per ottenere risultati sono ben altri.
- Non serve, ai fini di liftare muscolarmente un viso, quindi ai fini di un miglioramento estetico, “allungare o stirare un muscolo”. Questi sono di solito esercizi preparatori agli esercizi veri e propri e vanno bene quando si ha a che fare con persone molto anziane o con difficoltà di movimento dei muscoli facciali, ma non con una persona sana, se il suo intento è il miglioramento estetico: “stirare i muscoli delle guance sbuffando” è un ottimo e facile esercizio preparatorio, ma limitarsi a questo è come pensare di sviluppare i muscoli delle gambe facendo 1 minuto di stretching: i muscoli così non si rassodano.
- Non è ginnastica facciale un massaggio. Il massaggio può avere i suoi effetti benefici, ma non può riempire una viso, così come non serve per le natiche: se le volete rassodarle e sollevare, sapete già che il massaggio, manuale o con strumenti, ha degli effetti la cui durata è breve e poi tutto torna come prima.
Se si vuole veramente rassodare il viso si deve accettare che i muscoli devono lavorare davvero e svilupparsi proprio come quando si vuole rassodare il corpo. Non fidatevi quindi di tutto quello che vedete su youtube, soprattutto se pieno di simpatiche quanto sconclusionate spiegazioni: se è un professionista, vende la sua prestazione, com'è giusto che sia, e più che parlare, fa. Se è un millantatore potrebbe dare proprio informazioni sbagliate e se è un esibizionista, semplicemente copiare ciò che ha letto o visto, senza averlo capito veramente.
La cosa che mi colpisce maggiormente è che in tutti i filmati gratuiti che ho visto, e ce ne sono tanti, non c'è mai, e dico MAI, un esercizio nuovo, che non sia già stato proposto da qualcuno prima. I professionisti sviluppano anche nuove modalità, come accade in tutte le ginnastiche professionali: gli allenamenti in palestra di oggi sono migliorati rispetto a quelli di anni fa, sono più incisivi e più efficaci. Chi sta sviluppando tecniche nuove e più efficaci non le mostra in giro, visto l'assalto che c'è all'imitazione. Non partecipa ai forum, consigliando sé stesso sotto falso nome. Non regala consigli segreti al mondo, proprio perché i primi ad usarli e a distorcerli non sono mai quelli a cui l'informazione sarebbe servita, ma i soliti vampiri della rete, che non hanno niente da offrire che non sia malamente riciclato.
Chi pensa di accontentarsi di quello che trova a caso e gratis, non rispetta a sufficienza il proprio aspetto né sé stesso. Vi fidereste di una crema offerta in regalo a tutti o svenduta in un discount?
Loredana de MichelisPurtroppo tutto si gioca sulla scarsa percezione che la gente comune ha dei muscoli del viso, confondendoli con la pelle che li ricopre.
Per chiarire meglio e mettere così in guardia dagli improvvisati farò delle analogie con la ginnastica corporea, che è meglio conosciuta.
- Non è ginnastica facciale lo stiramento a mano della pelle: chi mostra un “esercizio” che consiste nel semplice tirare con le dita la pelle degli occhi verso le tempie, dimostra di non avere capito nulla: questo “esercizio” è paragonabile a un esercizio per il seno che proponga semplicemente di tirarlo su con le mani. Non c'è alcun intervento di muscoli.
- Non è ginnastica facciale, nel senso di attività atta a rassodare e liftare i lineamenti, la semplice attivazione della muscolatura facciale: tutti sorridiamo, e per fare questo attiviamo i muscoli delle guance, ma non basta a rassodarle, proprio come usare una forchetta attiva i muscoli della mano e del braccio, ma non per questo li sviluppa.
- Non è ginnastica facciale il fare smorfie insolite: dare bacetti in aria, gonfiare le guance, fare l'occhiolino e soprattutto “fare le vocali” non serve a niente, proprio come piegare continuamente un braccio non serve a rassodarlo. Qui purtroppo c'è da ammettere che le “clienti” sono spesso pigre e vogliono esercizi poco impegnativi. Capita così che per non mettere in crisi le meno capaci ci sia una continua corsa al rendere “l'esercizio” il più semplice e meno faticoso possibile, pur di guadagnare qualcosa. È come se per rassodare e sviluppare gli addominali venisse proposto di guardarsi l'ombelico 5 volte al giorno: potrà servire come inizio per un paralitico, ma chi ha anche solo fatto un mese di palestra in vita sua, sa che i veri esercizi per ottenere risultati sono ben altri.
- Non serve, ai fini di liftare muscolarmente un viso, quindi ai fini di un miglioramento estetico, “allungare o stirare un muscolo”. Questi sono di solito esercizi preparatori agli esercizi veri e propri e vanno bene quando si ha a che fare con persone molto anziane o con difficoltà di movimento dei muscoli facciali, ma non con una persona sana, se il suo intento è il miglioramento estetico: “stirare i muscoli delle guance sbuffando” è un ottimo e facile esercizio preparatorio, ma limitarsi a questo è come pensare di sviluppare i muscoli delle gambe facendo 1 minuto di stretching: i muscoli così non si rassodano.
- Non è ginnastica facciale un massaggio. Il massaggio può avere i suoi effetti benefici, ma non può riempire una viso, così come non serve per le natiche: se le volete rassodarle e sollevare, sapete già che il massaggio, manuale o con strumenti, ha degli effetti la cui durata è breve e poi tutto torna come prima.
Se si vuole veramente rassodare il viso si deve accettare che i muscoli devono lavorare davvero e svilupparsi proprio come quando si vuole rassodare il corpo. Non fidatevi quindi di tutto quello che vedete su youtube, soprattutto se pieno di simpatiche quanto sconclusionate spiegazioni: se è un professionista, vende la sua prestazione, com'è giusto che sia, e più che parlare, fa. Se è un millantatore potrebbe dare proprio informazioni sbagliate e se è un esibizionista, semplicemente copiare ciò che ha letto o visto, senza averlo capito veramente.
La cosa che mi colpisce maggiormente è che in tutti i filmati gratuiti che ho visto, e ce ne sono tanti, non c'è mai, e dico MAI, un esercizio nuovo, che non sia già stato proposto da qualcuno prima. I professionisti sviluppano anche nuove modalità, come accade in tutte le ginnastiche professionali: gli allenamenti in palestra di oggi sono migliorati rispetto a quelli di anni fa, sono più incisivi e più efficaci. Chi sta sviluppando tecniche nuove e più efficaci non le mostra in giro, visto l'assalto che c'è all'imitazione. Non partecipa ai forum, consigliando sé stesso sotto falso nome. Non regala consigli segreti al mondo, proprio perché i primi ad usarli e a distorcerli non sono mai quelli a cui l'informazione sarebbe servita, ma i soliti vampiri della rete, che non hanno niente da offrire che non sia malamente riciclato.
Chi pensa di accontentarsi di quello che trova a caso e gratis, non rispetta a sufficienza il proprio aspetto né sé stesso. Vi fidereste di una crema offerta in regalo a tutti o svenduta in un discount?
La conoscenza, l'esperienza e l'intelligenza che un professionista applica, qualunque sia il suo ambito, modulandole in base alle esigenze della persona che ha davanti, non si trovano in kit e non si possono piratare. Guardare il filmato dell'imitatore di un cantante non significa avere acquisito la sua capacità e la sua tecnica, anche se a volte è bello crederci.
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